Arturo Brachetti, re incontrastato del trasformismo, sbarca per la prima volta al Colosseo con un trionfale ritorno alle scene in un tutto solista che promette di offrire al pubblico il meglio dell’arte e della tecnica dell’artista. La nuova tournée di Ciak si gira! torna a Torino dopo una stagione di tutto esaurito nei più prestigiosi teatri di Francia, Italia e al Teatro Folies Bergere di Parigi. In scena l’arte e il baule di Brachetti per raccontare la magia del cinema. L’idea dello spettacolo parte dalla frase magica ed evocativa per eccellenza “Ciak si gira!”, intesa come momento dal quale ha inizio tutta la magica follia del cinema. Brachetti sorprende il pubblico trasformandosi, come solo lui sa fare, in circa ottanta personaggi.
La platea assisterà rapita ad uno zapping cinematografico esilarante e sorprendente che regala emozioni e sogni. Zorro, Mary Poppins, Charlie Chaplin, Harry Potter e King Kong sono solo alcuni dei personaggi che prenderanno vita sulla scena tra voli, sparizioni e ricomparse del trasformista. L’artista porterà per mano il pubblico in un viaggio tra i ricordi delle sue primissime uscite al cinema da ragazzo, facendo rivivere i personaggi che lo colpirono di più e che appartengono all’immaginario di tutti.
Lo show regala alla platea anche momenti di grande intimità. Brachetti si cimenta con le sue ombre cinesi immaginandole come il più antico cartone animato del mondo, gioca con il cappello del nonno con il quale si trasformava - da piccolo - in decine di personaggi ed offre al pubblico un numero di fantasia dove "con nulla, si fa tutto".
La prima parte dello spettacolo si chiude con un momento di felliniana memoria in un perfetto connubio tra invenzione scenica e evocazione onirica.
La seconda parte della serata è dedicata quasi esclusivamente al mondo hollywoodiano e ai suoi personaggi. Brachetti, ispirandosi alla settima arte, dà vita ad un numero impressionante di personaggi cinematografici tra i quali Gene Kelly, Liza Minnelli, Gollum, Carmen Miranda, E.T., Darth Vader. Questa esilarante e stupefacente panoramica del mondo di cellulosa regalerà emozioni e sogni a tutto il pubblico.
Brachetti "appare" a Torino, città magica per eccellenza, nel 1957 e passa l'infanzia giocando tutti i giorni con un teatrino di marionette. Durante l’adolescenza in un collegio religioso Arturo conosce un giovane prete, Don Silvio Mantelli, che si diletta di giochi di prestigio. Dopo qualche tempo vengono affidate ad Arturo le chiavi del teatrino e il giovane artista si esibisce nel suo primo numero di trasformazioni.Poco dopo comincia a frequentare diversi circoli di magia dove viene incoraggiato allo studio della magia e del trasformismo (arte dimenticata dai tempi di Fregoli).Brachetti si ingegna e riesce a produrre un numero in cui interpreta sei personaggi con cambi di costume fulminei. Grazie a questa esibizione vince il premio Bustelli. E’ l’inizio della carriera internazionale. Arturo va a lavorare per due anni al Paridis Latin di Parigi come attrazione vedette, si sposta poi in Germania e a Londra. Negli anni ’80 il suo spettacolo Y vince il premio SWET AWARD for the Best Newcomer (il corrispettivo del Tony Award di Broadway). Nello stesso anno si esibisce nel Galà di Natale al Teatro dell’Opera di Covent Garden in presenza di tutta la famiglia reale inglese.
Dopo i grandi successi europei Arturo torna in Italia come ospite in diverse trasmissioni televisive ma soprattutto nei teatri dove porta in scena un successo dopo l’altro.Amami Arturo, In Principio Arturo, M.Butterfly con Ugo Tognazzi, I Massibilli, Il mistero dei bastardi assassini, L'asino vola sono alcuni tra gli spettacoli di Brachetti che riscuotono un notevole successo di pubblico. Sotto la produzione dalla Compagnia della Rancia e la regia di Saverio Marconi, Arturo entra nel mondo del grande musical italiano con Fregoli vincendo il prestigioso “Biglietto d'oro” 1995 con 280.000 biglietti venduti.
Brachetti è considerato il più grande attore-trasformista del mondo, capace di interpretare in un solo spettacolo teatrale fino ad 80 personaggi diversi. Questa sua straordinaria abilità nel mutare costume, truccatura, voce ma soprattutto anima in pochissimi secondi è ciò che ha contribuito a renderlo famoso ed amato in tutto il mondo.
Quando non è in scena Brachetti dirige spettacoli musicali di varietà in Italia ed all’estero ed è il regista di tutti gli spettacoli teatrali di Aldo, Giovanni e Giacomo.
Nel 1999 lo spettacolo One Man Show con la regia di Serge Denoncourt vince il premio Molière.
Tra i suoi ultimi spettacoli si ricordano L’uomo dai 1000 Volti, record di presenze e incassi in Italia;“Gran Varietà Brachetti show ideato e diretto dallo stesso artista; Change acclamato dalla critica e dai media britannici come “Uno show assolutamente da non perdere”. La sua ultima creazione come regista è Pierino e il Lupo, fiaba musicale di Prokof’ev, con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Nell'estate 2010 l’artista è in tour con BRACHETTI & Friends, uno spettacolo-evento sperimentato con grande successo a Milano con oltre 50.000 spettatori.
Biglietteria – via Madama Cristina 71, aperta da lunedì al sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00 Il Teatro Colosseo è punto vendita Ticket One
Maggiori info e possibilità di prenotazione on line su www.teatrocolosseo.it o allo 011 6505195